RIORDINO DELLE CARRIERE. La teoria dei vasi comunicanti.

Il problema del riordino delle carriere ormai è come la favola di Cenerentola, a mezzanotte finisce.
Sono anni che si discute su vari aspetti senza mai, però, venirne a capo.
Eppure, come per l'abbattimento delle categorie già trattato nel post precedente, quello del riordino delle carriere altro non è che un semplice e banale provvedimento di legge o meglio un semplice articolo da inserire in una qualsiasi norma in via di approvazione e senza costi se non quelli dell'inchiostro.
Prendiamo ad esempio il Jobact, che tanto ha fatto discutere negli ultimi mesi, ebbene in quel disegno di legge poteva essere inserito un articolo che recitava così:
Riordino delle carriere del personale militare
1. tutto il personale militare che ha svolto almeno 4 anni di servizio senza demerito nelle forze armate, transita nel ruolo del servizio permanente effettivo;
2. il personale in servizio permanente di qualsiasi ordine e grado, viene promosso al livello superiore del grado di appartenenza alla scadenza del periodo minimo di attribuzione al grado, fissato per legge;
3. al personale militare è consentito l'accesso a qualsiasi concorso interno ai gradi superiori, senza limitazioni d'età e senza limitazioni di partecipazione;
4. al fine di garantire un adeguato livello degli organici e per limitare gli esuberi che potrebbero determinarsi nei gradi e nelle forze armate, è consentito il passaggio interforze a domanda, del personale militare che sarà a sua volta formato con appositi corsi idonei a soddisfare le esigenze della forza armata che lo riceve in forza.

Un articolo, 4 commi e abbiamo risolto il problema del riordino di tutte le categorie e anche quello degli eccessi e delle carenze organiche.
Inoltre, non male anche il transito a domanda nella pubblica amministrazione ove questa risulti carente negli organici, come ad esempio il Ministero di Grazia e Giustizia, etc. etc. .
Basta applicare quella che viene definita la teoria dei vasi comunicanti, i livelli si mantengono se c'è comunicazione tra i vasi.
Se prendiamo l'esempio e lo applichiamo alla realtà, il gioco è fatto e non serve neanche essere uno scienziato.
Principio dei vasi comunicanti: Dati due o più recipienti di forma qualsiasi comunicanti fra di loro, un liquido versato in uno di essi raggiunge lo stesso livello in tutti i recipienti.

Se ognuno dei vasi rappresenta una forza armata per raggiungere un livello di organico senza avere mai un deficit di personale, il metodo dei vasi comunicanti determina due effetti; non si avranno mai nè deficit  nè surplus di personale.
E' questione di volontà.

Prospettiva Militare
foto scimmia pensosa tratta da: www.sfondi-pc.com 
foto vasi comunicanti, principio di Pascal: www.galois.it  

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